Weak Tie

Se non del tutto giusto, quasi niente sbagliato

Posted in Politica by Lorenzo on 05/05/2009

Poi c’è il 1° Maggio due, quello di “Non c’è 1° Maggio senza bella ciao!” Il 1° Maggio due è un evento in cui dei gruppi vestiti come negli anni Settanta cantano canzoni sulla costituzione, sulle stragi di stato, sulla strategia della tensione, su Aldo Moro, sulle BR, su Genova e Bolzaneto, su Berlusconi, su Fini, sul proibizionismo, sul precariato, sui sindacati, sugli scioperi, sulle mondine, sulle presse, sulle catene di montaggio. Sono canzoni folk brutte, con riferimenti musicali al Sud America o all’Irlanda o alla Jamaica (spesso un mélange delle tre). Sono canzoni che non hanno a che fare quasi mai con le vite di quelli che le cantano dalla piazza, ma servono a identificarsi con un mondo. E quel mondo è un mondo triste, stanco, vecchio, a volte anche nel giusto ma sempre incapace di cambiare le cose, le idee, gli stili. È un mondo che in sé non ha più niente di rivoluzionario o anche solo progressista, che guarda ai vecchi come unico punto fermo, che pensa al futuro come difesa del presente, che risponde buu ai mostri incapaci che spesso ci governano. E buu, come si sa, non basta.

via 1° maggio uno e 1° maggio due (Bella ciao versus Viva l’Italia) | Freddy Nietzsche.

Seconda stella a sinistra, questo è il cammino

Posted in Politica by Lorenzo on 01/05/2009

… per smettere di essere la sinistra che non c’è:

I sindacati dovrebbero abolire il concertone del Primo Maggio. Non solo perché devasta il centro di Roma in una ubriacatura eccessiva, ma soprattutto perché ha perso ogni valenza politica ed appare sempre di più come una gigantesca foglia di fico davanti alla mancanza di una strategia di tutela e promozione dei lavoratori più giovani. Vorrei dire invece ai sindacati: abolite il concertone e usate le stesse energie mediatiche, finanziarie, politiche per la vita dei giovani lavoratori italiani. Meno circensens e più panem.

via, che commenta “Qualcuno lo ha scritto, finalmente. Sul giornale della sinistra italiana, nel giorno della festa del primo maggio. Anche il resto dell’articolo merita di essere letto. Bravo.