Weak Tie

Apri a caso

Posted in Pensieri by Lorenzo on 16/03/2009

Quando contemplo nelle grandi città questi immensi agglomerati di esseri umani, che vanno e vengono per le loro strade, o si concentrano nei festival e nelle manifestazioni politiche, si impadronisce di me, ossessivo, questo pensiero: può oggi un uomo di vent’anni costruirsi un progetto di vita che abbia una configurazione individuale e che, perciò, dovrebbe realizzarsi mediante iniziative indipendenti, mediante sforzi personali? Se egli tenta di sviluppare questa immagine nella sua fantasia, non si accorgerà forse che, se non impossibile, è molto improbabile, dal momento che non c’è spazio nel quale potersi muovere secondo la propria ispirazione? Avvertirà presto che il suo progetto inciampa nel prossimo, così come la vita del prossimo comprime la sua. Lo scoraggiamento lo porterà, con la facilità di adattamento propria dell’età, a rinunciare non solo a ogni azione, ma persino a ogni desiderio personale, e cercherà la soluzione opposta: immaginare per sé una vita standard, composta di aspettative comuni a tutti, e vedrà che per ottenerla deve sollecitarla o esigerla in collettività, con tutti gli altri. Da qui l’azione di massa.

Da “La ribellione delle masse”, di José Ortega y Gasset.

Grazie a un mio professore. Tra i più bravi. A presto.